Un po’ di jazz sotto la neve

Un po’ di jazz sotto la neve

Opera 13.0053  Acrilico su tela – Febbraio 2013 – dim.60×80 cm

Improvvisazione. Jazz e pittura che si uniscono in un magma incredibile, che discioglie le forme come le note jazz disciolgono i pensieri. Un aspetto del quotidiano di al.to., l’ascolto e la passione per la musica jazz, ha dato il La alla realizzazione di questo dipinto, nato in una giornata in cui Bologna era cristallizzata dalla neve. I corpi e le vite bloccate dalle condizioni meteo, hanno lasciato che l’ispirazione prendesse il sopravvento. I colori hanno avvolto, con delle forme che ricordano la spirale, i due musicisti, il trombettista e il pianista, in cui, più che la loro individuazione fisiognomica, ciò che arriva a noi è l’onda sonora che tutto avvolge, come l’uso di colori caldi ma vitali. Un po’ di jazz sotto la neve trascina il nostro immaginario in un disco, ad un concerto e permette all’arte di compiere il proprio prodigio: allontanarci, per un attimo, dalla routine, tramite un’operazione sinestetica naturale.