L’arte di al.to. si lascia scoprire pian piano, attraverso le sue opere, capaci di far entrare il fruitore in un universo alt(r)o, onirico, come lui stesso ama definirlo. Le sue opere permetteranno ai fruitori di affrontare il percorso che porta dalla psiche alla pittura, ma non solo, mediante un’espressività varia, in grado di prendere spunto dal quotidiano, dal tangibile, dal personale, tanto quanto dal pescare nei remoti angoli del sé.
Un viaggio, appunto, da compiere in sua presenza, ma soprattutto in sua compagnia, come si trattasse di una guida che condurrà l’amatore verso un’indagine introspettiva dalla doppia valenza: quella di al.to., al fine di comprendere la sua poetica e quella dell’amatore, nella possibilità di porsi interrogativi interessanti. La produzione incessante, che deriva dalla passione per l’arte e per il linguaggio privilegiato che essa offre a chi ne entra in contatto, permette di seguire il lavoro di al.to. mediante grandi sezioni tematiche che, pur non ingabbiando i suoi dipinti, racchiudono l’eclettismo dell’artista, capace di esprimersi trasversalmente ed in modo originale, attraverso diverse e talvolta opposte tecniche pittoriche.
L’arte prende il sopravvento, ed un fil rouge lega i dipinti. Interessante, dunque, diventa scoprire, di volta in volta, l’ispirazione creativa per i quadri che, per forza di cose, nascono sempre come opere prime, in fase di sperimentazione, prendendo davvero vita sul supporto. Un percorso artistico iniziato nell’infanzia, con una parabola discendente che ha visto una pausa più che trentennale, sino alla ripresa, pochi anni fa, di una produzione fruttuosa che si muove sui binari di improvvisazione, istinto, casualità, ossimori e dualismi che prende spunto anche da una biografia complessa e svela una poliedricità di fondo, a partire dai nomi dell’artista, Manfredi Alfredo Cosimo Freddi Torsello, le cui differenti storie si legano alla complessità variegata di una personalità ricca ed eterogenea che ha trovato nella pittura il proprio humus e nell’acronimo al.to. un alias diretto e personale. La partecipazione a diversi concorsi e la presentazione delle proprie opere in diverse mostre personali sta dando luogo ad un curriculum sempre in fieri che incrementa una vita sinesteticamente votata al linguaggio artistico, nonostante il quotidiano si giochi anche tra meccanismi ingegneristici che sono il lavoro dell’uomo, prima che del pittore, salentino di nascita e bolognese d’adozione.
La scelta della tecnica è suggerita dal bisogno espressivo dell’atto creativo. al.to. lavora principalmente con pittura ad olio o acrilica, su supporti classici o inusuali e di riciclo. Le mani, spesso, si sostituiscono ai pennelli, in modo performativo del tutto spontaneo.
Oggetti del quotidiano riprendono nuova vita; la forza del colore agisce quasi in autonomia; il soggetto si rivela tramite un percorso fisico, emotivo e materico. Nulla è fuori-gioco, tutto concorre a dare forma e sostanza a scenografie oniriche e paesaggi dell’anima.
Originalità, eclettismo e passione, sono i tratti distintivi di al.to. Alfredo Manfredi Cosimo Torsello. La propensione ad acuire l’aspetto ludico della vita, unito all’universo onirico, innesca meccanismi che, naturalmente, trovano la strada dell’arte.
Mettersi in discussione, sorprendersi e sorprendere è, per al.to. il senso stesso della vita. Scoprire aspetti inusuali, laddove gli altri non cercano, affrontare il quotidiano attraverso un sentiero che si muove tra realtà ed immaginazione, tra libero arbitrio e casualità, trovano nella personalità di al.to. il modo per realizzarsi.
Essere artisti oggi significa scontrarsi con un mondo saturo di persone e idee. al.to. tuttavia, nella sua volontà di espressione pittorica, si affida alla necessità di dare sostanza all’interiorità. Essere artista è, per lui, anche giocare, e così deve essere percepito da chi gli sta intorno.
Le sue opere si pongono a metà strada tra reale e surreale, portano alla luce aspetti del mondo sensibile. Scompone la realtà, distrugge le sovrastrutture, ciò che appare assodato, ma offre la possibilità, all’osservatore, di percepire l’arte e farla propria. Dà forma al pensiero, all’istinto, e le istanze positive della vita vivono nei suoi quadri.
Compilate questo semplice modulo; lasciate il vostro messaggio senza dimenticare di inserire il vostro nominativo, indirizzo di posta elettronica. Sarà mia cura rispondere nel più breve tempo possibile
al.to
via Andrea Costa 112/2 – 40067 Rastignano (BO)
Tel e Fax 051.6260433 – Cell. 335.5622907